Percorsi nella Trieste della Scienza
Trieste. Una città dove scienza e arte, natura e tecnologia, tracce del passato e proiezioni future s’incontrano. Un luogo da vivere tutto l’anno che si distingue profondamente nel panorama turistico del nostro Paese perché, oltre all’eccezionale contesto ambientale, artistico e culturale, può offrire un viaggio emozionante nel mondo della scienza e della tecnologia.
È incredibile quante e di quale pregio siano le istituzioni scientifiche, i centri e i laboratori, molti dei quali d’eccellenza internazionale, impegnati sia in attività di ricerca e innovazione che nella formazione di scienziati e tecnici provenienti da tutto il mondo.
Attraversare i “Percorsi nella Trieste della Scienza” è un’esperienza viva che richiede curiosità e spirito critico, un’avventura per tutti, una grande opportunità per educare, emozionare, divertire e sorprendere!
Cosa si può scoprire, tra Mare e Carso?
La visita guidata alla scoperta di alcune delle istituzioni più rappresentative si articola in due percorsi, Mare e Carso. Vengono proposti degli itinerari che toccano laboratori aperti al pubblico e spaziano nei più diversi campi di ricerca: dalla fisica all’astrofisica, dalle scienze marine alla geologia, dalle neuroscienze alla biologia, dalle nanoscienze alla divulgazione scientifica.
“Percorsi nella Trieste della Scienza” è un progetto di promozione turistica promosso grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia e a PromoTurismoFVG per contribuire a incentivare lo sviluppo del “turismo scientifico” in vista degli importanti appuntamenti che attendono la città, “Città Europea della Scienza 2020”.
E nel Friuli?
Terra di persone laboriose e radicate al proprio passato, al proprio territorio e alla sua storia, il Friuli è custode di antiche tradizioni, ma è stato e continua ad essere un importante centro per lo sviluppo economico e tecnologico della nostra Regione.
Con un’Università e un Centro Internazionale di Scienze Meccaniche il Friuli sviluppa particolare interesse nell’ingegneria e nella meccanica e grazie ai recenti parchi tecnologici “Friuli Innovazione”, “Polo Tecnologico di Pordenone” e “Innova FVG” promuove lo scambio e la contaminazione tra mondo accademico e imprenditoriale, sostenendo attivamente da un lato il progresso della ricerca teorica e dall’altro l’impiego pratico delle innovazioni tecnologiche.
Con questo stesso spirito nascono i “Percorsi nei territori dell’Innovazione”, itinerari alla scoperta dei maggiori centri per la Ricerca e l’Innovazione delle province di Udine e Pordenone.
Una delle strutture di archeologia industriale più preziose del Porto Vecchio di Trieste, sede del quartier generale di Esof 2020 “Trieste Città Europea della Scienza”, serviva per la trasformazione dell'energia elettrica necessaria alla Centrale Idrodinamica e alle altre strutture del porto.
Istituto internazionale di ricerca, formazione ed educazione nell’ambito della Fisica (teorica e applicata) e della matematica, ospita lo SciFabLab e la biblioteca Marie Curie, le cui collezioni comprendono circa 70.000 libri stampati e oltre 3.000 periodici elettronici.
Nell’ambito dell’Area Marina Protetta, un nuovo strumento di educazione e sensibilizzazione, il Biodiversitario Marino, BioMa: un museo immersivo unico nel suo genere, dedicato alla biodiversità marina e costiera del Golfo di Trieste.
Il Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste nel Magazzino 26 del Porto Vecchio è caratterizzato da spazi museali multimediali, immersivi e coinvolgenti, che si inseriscono armoniosamente nell'edificio che li ospita.
L’immensità nascosta della Grotta Gigante regala a chi la visita un’esperienza sotterranea emozionante e unica, lungo un percorso turistico di 850 metri, che in un punto raggiunge i 101,10 metri di profondità, tra migliaia di formazioni calcaree, pozzi verticali, terrazze panoramiche.
Ente pubblico nazionale di ricerca, promuove ricerche relative all’ambiente e clima, alla biodiversità e alla funzionalità degli ecosistemi e allo studio, anche a scopo di protezione civile, dei fenomeni sismici, idrodinamici e geodinamici che hanno un impatto sull’ambiente e sulla popolazione.
Ente di ricerca nazionale, nella stazione osservativa di Basovizza consente di osservare i corpi celesti con telescopi dedicati, con la guida di astronomi. L’offerta didattica alle scuole è integrata dal laboratorio interattivo multimediale Esploracosmo e dal telescopio a controllo remoto SVAS.
Centro di ricerca internazionale multidisciplinare di eccellenza per l’applicazione della radiazione di sincrotrone e di laser a elettroni liberi nelle scienze dei materiali e della vita, offre la possibilità di visitare la sala sperimentale delle due sorgenti di luce: l’anello di accumulazione Elettra e il laser a elettroni liberi (FEL) FERMI.
Organizzazione intergovernamentale per la ricerca genetica, biologia molecolare e cellulare, biomedicina, malattie infettive, biotecnologie delle piante, biocarburanti, trasferimento tecnologico.
Realizza progetti di ricerca in tutti i settori scientifici, promuove lʼinnovazione e la competitività del sistema industriale, lʼinternazionalizzazione del sistema di ricerca e fornisce tecnologie e soluzioni ai bisogni emergenti nel settore pubblico e privato.
Per scoprire cosa e come si indaga e si studia in un laboratorio di fisica dell'infinitamente piccolo, durante visite guidate ai suoi laboratoriin Area Science Park, nel campus di Padriciano.
Istituto di ricerca e alta formazione nelle aree della fisica, matematica e delle neuroscienze apre ai visitatori il parco della Scuola, dove si trovano alcune postazioni interattive e la mostra “Il sentiero degli odori”.
Friuli Innovazione nasce nel 1999 su iniziativa di più realtà locali e nazionali con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra ricercatori e imprese e l’impiego industriale dei risultati scientifici e tecnologici prodotti dalla ricerca.
Primo polo certificato dal MISE come centro di trasferimento tecnologico per l’innovazione e il cambiamento verso la cosiddetta "industry 4.0". Supporta la trasformazione di idee in imprese. All'interno del Parco sono ospitate oltre 80 imprese hi-tech e start-up.
La più importante istituzione scientifica non universitaria del Friuli. Organizza corsi di formazione avanzati e convegni nel campo della meccanica dei solidi e dei fluidi, geotecnica e ingegneria civile per stimolarne il progresso e l’innovazione.
Unica Università italiana nata da un’iniziativa popolare, l’Università degli studi di Udine inizia ad operare nel 1978 per «contribuire al progresso civile, sociale e alla rinascita economica del Friuli»
Decreto del Presidente della Repubblica n. 102 del 13 aprile 1978
Innova FVG è un Parco Scientifico e Tecnologico senza scopo di lucro il cui obiettivo è la promozione dell’innovazione scientifica e tecnologica nel territorio carnico. Attraverso la sua attività ambisce a creare sinergie tra il mondo della ricerca e dell’innovazione, la pubblica amministrazione e il sistema delle imprese locali.
Il FAB.LAB (laboratorio di fabbricazione digitale) di Maniago (PN) è un acceleratore di idee e di innovazione che mette a disposizione delle imprese, delle scuole, dei designer, dei professionisti, dei cittadini software e macchine per la fabbricazione digitale quali stampanti e scanner3D, frese, taglio laser e molto altro.
Risalente al XIV secolo, il Mulino di Adegliacco fa parte del centro didattico della rete museale dell’Immaginario Scientifico e ripercorre un processo, quello della trasformazione dei cereali in farina, di antichissima origine. Un percorso alla scoperta delle innovazioni storiche che hanno definito le tradizioni del nostro territorio.