Non bastano capacità scientifiche, passione e impegno per realizzare una carriera scientifica di successo, specie nei paesi in via di sviluppo. Per garantire formazione scientifica superiore e ottenere risultati concreti servono la supervisione di scienziati esperti e una rete internazionale di collaborazioni in grado di offrire supporto e cooperazione nel lungo periodo.
Queste caratteristiche, e altre ancora, sono gli elementi di punta di un programma quinquennale che vede la collaborazione della UN Technology Bank per i paesi meno sviluppati (UNTBLDC), della TWAS (Accademia mondiale delle scienze) e dell’ICGEB (Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie), questi ultimi con sede a Trieste.
L’accordo di programma il cui acronimo è PACTs (ProgrAmme of CollaboraTions with LDCs) offrirà a scienziati provenienti dai 46 “Paesi a basso svilupo socioeconomico e scientifico (LDC, https://www.un.org/ohrlls/content/profiles-ldcs)” la possibilità di effettuare soggiorni di formazione fino a sei mesi presso i laboratori dell’ICGEB, a Trieste, a Nuova Delhi in India o a Città del Capo in Sudafrica. Gli scienziati – a inizio di carriera e di età non superiore a 45 anni – che saranno selezionati lavorreranno a progetti in biomedicina, biotecnologie e agricoltura.
“Siamo ansiosi di iniziare questo nuovo programma diretto ai paesi con meno competenze scientifiche (LDC), per sviluppare progetti nelle biotecnologie, dedicati ai paesi del Sud del mondo,” ha detto il direttore esecutivo della TWAS Romain Murenzi. “Tanto il progetto quanto la partnership con UNTBLDC e ICGEB sono estremamente importanti per lo sviluppo sostenibile in numerosi settori.”
I Paesi a basso sviluppo socioeconomico e scientifico (LDC) hanno un reddito pro capite estremamente basso (inferiore a 1.025 $US), un’economia vulnerabile e affrontano sfide quotidiane che impediscono sviluppo, crescita economica e progresso scientifico. Uno degli obiettivi principali di PACTs è proprio invertire il trend e consentire a questi paesi di avviare un processo che porti a sviluppo equo e prosperità.
“Siamo entusiasti della collaborazione con UNTBLDC e TWAS: crediamo molto nelle sinergie che riusciremo a creare, così come in questo progetto, pensato per sviluppare capacità scientifica nel settore delle biotecnologie nei paesi LDC,” ha commentato Lawrence Banks direttore generale dell’ICGEB. “La collaborazione fra i nostri tre istituti è garanzia del fatto che i benefici delle moderne biotecnologie potranno raggiungere proprio i paesi dove tali tecnologie sono necessarie, contribuendo direttamente a raggiungere gli obiettivi UN dello sviluppo sostenibile.”
“La collaborazione con l’ICGEB e la TWAS è un’importante opportunità per incrementare le competenze scientifiche di almeno 40 scienziati nei paesi LDC, in un settore come le biotecnologie che oggi è di rilievo,” ha affermato Joshua Setipa, Managing Director di UNTB. “Il programma offre una combinazione di formazione specialistica ad alto livello e di soft skills, ed è sostenuto da un finanziamento specificamente formulato.” Attraverso la formazione di una nuova classe di scienziati, prosegue Setipa: “La struttura di questo programma permetterà a tali paesi di sviluppare anche le politiche relative alle biotecnologie e gli aspetti normativi di questo settore. La pandemia da COVID-19 dimostra che le nazioni dovrebbero rafforzare le proprie capacità nel settore delle biotecnologie per contribuire al consolidamento dei sistemi sanitari, e al raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile.”
PACTs si articolerà in cinque anni: nei primi tre si selezioneranno i partecipanti e si assegneranno i finanziamenti; nel biennio finale si effettueranno monitoraggio e valutazione dei progetti. In questa fase i ricercatori potranno richiedere all’ICGEB un finanziamento “Early Return Career Grant” per finanziare le ricerche una volta rientrati in patria.
Degna di nota è la modalità di finanziamento adottata da PACTs, chiamata UN-UN Interagency Agreement, che consente di ridurre molto i costi di gestione rispetto ad altre iniziative simili.
PACTs risponde a quella che è la missione condivisa dei tre partner: consolidare scienza e tecnologia nei paesi in via di sviluppo, promuovere la nascita di network fra ricercatori e istituti di ricerca, e aiutare le nazioni a identificare e a utilizzare tecnologie di punta per trasformare l’economia locale e migliorare la qualità di vita