Anche quest’anno ritorna Trieste Next, l’appuntamento cittadino ormai consolidato con la ricerca applicata e le nuove tecnologie, un laboratorio di idee concrete e soluzioni pratiche per accrescere il benessere delle comunità e la competitività delle aziende.
Trieste Next è una vetrina dell’innovazione e della ricerca applicata dove i ricercatori e gli imprenditori presentano le proprie esperienze e raccontano come, grazie al trasferimento tecnologico della ricerca più avanzata, possano nascere nuove soluzioni
L’ottava edizione di Trieste Next quest’anno è dedicata a “Big Data, Deep Science: il futuro della scienza e degli umani nell’era dell’intelligenza aumentata”.
Dal 27 al 29 settembre 2019 il festival farà luce sul rapporto tra intelligenza aumentata, la sola in grado di “capire” le enormi quantità di informazione che la moderna tecnologia rende oggi disponibili e quella umana: un continuo dialogo tra big data, supercomputer e progresso della ricerca scientifica.
La crescente importanza dei big data nella ricerca scientifica ha portato all’emergere di nuovi approcci e paradigmi, come la deep science, che collega e integra livelli di analisi diversi, e la creazione di strumenti come l’intelligenza aumentata.
Tutto questo riguarda i campi di ricerca più disparati, dalla salute al clima, passando per l’intelligenza artificiale, le neuroscienze, l’applicazione nel campo industriale e molto altro ancora.
7 i percorsi di interesse sviluppati da questa edizione:
- Salute
La salute è un tema centrale in ogni edizione di Trieste Next e quest’anno non fa eccezione, anche grazie alla ormai consolidata collaborazione con Fondazione AIRC, protagonista di diversi appuntamenti.
- L’intelligenza: biologica, artificiale, aumentata
Grande spazio quest’anno viene dedicato al cervello, sia esso quello biologico dell’essere umano o quello digitale di computer e, soprattutto, supercomputer.
- L’impresa incontra la scienza
Trieste Next è tradizionalmente un’occasione di incontro per le imprese e il mondo della ricerca scientifica, incontro che promuove un dialogo che favorisce la crescita reciproca. Fra gli ospiti di spicco troviamo infatti alcuni importanti imprenditori, fra i quali Federico Faggin, fisico, imprenditore e inventore (fra le tante cose) del primo microprocessore commerciale al mondo, Fabrizio Renzi, direttore della ricerca di IBM Italia e Marco Landi, ex presidente di Apple.
- Ambiente e clima
I big data sono centrali nella ricerca sull’ambiente e sul clima. Il polo triestino della ricerca vanta un’importante tradizione di studi in questo campo.
Gli appuntamenti in programma spaziano dallo scioglimento dei ghiacci, ai cambiamenti climatici fino all’incontro a cura di OGS “Citizen science per il monitoraggio ambientale”, dove si racconta come ogni cittadino può contribuire alla ricerca per la protezione dell’ambiente.
- Il Cosmo
Trieste è un centro di livello internazionale per gli studi in astrofisica e cosmologia e i big data sono ormai pane quotidiano per gli scienziati che lavorano in questo campo. La conferenza “Big data e i misteri dell’universo” con Massimo Lamanna, del Cern di Ginevra, ed alcuni scienziati di INFN Trieste racconta proprio come si usano e analizzano questi dati per scoprire come è nato ed evoluto il nostro universo.
- Informazione, filosofia, arte
TriesteNext ragiona anche di divulgazione, disinformazione e arte in una serie di incontri e riflessioni filosofiche con l’obiettivo di riavvicinare la cultura scientifica (le cosiddette Scienze STEM: Science, Technology, Engineering, Mathematics”) e la cultura umanistica.
- Attività in Piazza, concerti, mostre e incontri con le scuole
Il cuore di Trieste Next è sempre l’intensa attività degli istituti di ricerca nei gazebo in Piazza dell’Unità d’Italia che popolano il Villaggio Trieste Città della Conoscenza. Gli altri luoghi del festival sono il Teatro Miela, la sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Museo Revoltella, lo Starhotels Savoia Excelsior Palace dove si svolgono talk, dibattiti e seminari. Il caffè delle scienze si svolge invece al Caffè Tommaseo.
È previsto inoltre un calendario di appuntamenti pensati appositamente per le scuole alle quali è stata dedicata l’intera mattinata del venerdì.
L’edizione 2019 del Festval è promossa da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, ItalyPost, Area Sciuence Park, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e SISSA, curato da Goodnet Territori in Rete e realizzato in collaborazione con la Commissione Europea. Co-promotore della manifestazione è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.